Trevinano, piccolo borgo situato al confine tra Lazio, Umbria e Toscana, è un luogo in cui la percezione del tempo si fa materia e la sua stratificazione affiora in ogni scorcio.

Qui la lentezza dei ritmi quotidiani convive con l’eco di un passato agricolo e comunitario che resiste, ma che allo stesso tempo si confronta con il rischio dell’abbandono.

Questa condizione ambivalente – sospesa tra memoria e trasformazione – costituisce il cuore di questo progetto fotografico.

La storia di Trevinano si intreccia con quella di molte altre aree interne italiane. Per secoli i borghi rurali hanno rappresentato nodi fondamentali della vita sociale ed economica: centri di agricoltura, artigianato e cultura, in cui il legame tra comunità e territorio era saldo e vitale.